ℹ️📢 SERVIZI PER I DISABILI, LA PREOCCUPAZIONE DEI LAVORATORI DI CAMPP E POA 🛑🤝
I lavoratori del Comparto unico enti locali operanti nei servizi per la disabilità del Friuli Venezia Giulia, rappresentati dalle sigle sindacali FP CGIL-CISL FP CISAL FVG e dalle RSU di CAMPP e POA, vogliono portare all’attenzione di tutti 🌍 le loro profonde preoccupazioni riguardo alle recenti trasformazioni nel settore. 🆘🧐
Il servizio conta più di mille utenti; le figure professionali sono più di 100 e ricoprono i profili di educatore, tecnico e mediatore dell’inserimento lavorativo, personale amministrativo e personale tecnico, facenti parte di alcune importanti realtà quali il Sil-Campp e della pianta organica aggiuntiva dei comuni. 🌟 I servizi offerti hanno l’obiettivo di progettare ed implementare interventi centrati sull’autonomia, lo sviluppo personale e l’inclusione sociale delle persone con disabilità. 🌈💼
Da decenni i lavoratori dedicano la loro professionalità e il loro impegno al miglioramento della qualità della vita di queste persone, operando a stretto contatto con il territorio in cui i servizi sono inseriti, in un’ottica di sviluppo personale e di inclusione sociale. 💪 Tutto ciò inquadrato nella cornice della tutela dei diritti delle persone con disabilità e della salvaguardia dell’universalità del servizio pubblico. 🤲🔒
Tuttavia, l’introduzione della legge 16/2022 ha gettato un’ombra di incertezza sul futuro di questi servizi e sul ruolo dei dipendenti che vi operano. 🚫 La prospettiva di un possibile passaggio di questi enti a vocazione sociale sotto la gestione sanitaria ha suscitato legittime preoccupazioni tra i lavoratori, i quali temono che ciò possa compromettere l’approccio educativo e sociale che ha sin qui caratterizzato il loro agire, compromettendo l’efficacia delle loro azioni e il rischio di una “sanitarizzazione” della disabilità. 🤔❗️
Di particolare rilievo, infatti, è la questione del riconoscimento delle competenze e dei ruoli del personale educativo, tecnico e amministrativo. 📝 La legge non fornisce ancora chiarezza sulle modalità con cui queste figure saranno inquadrate nel nuovo riassetto organizzativo, né sul mantenimento dei loro diritti e delle loro condizioni lavorative. ⚠️❓
Pertanto, i lavoratori chiedono alle istituzioni un’attenzione costante su questa delicata problematica lavorativa e sociale e sollecitano soluzioni concrete che tutelino i diritti e i contratti dei dipendenti, garantendo al contempo la qualità e l’efficacia dei servizi offerti alle persone con disabilità e alle loro famiglie. 🙏👥
Riteniamo che la legge 16/22, per come è stata presentata ed approvata, senza un confronto sulle tematiche occupazionali, professionali e di valorizzazione delle figure operanti nei servizi per la disabilità, possa portare in un futuro non molto lontano a un impoverimento dell’offerta nel suo insieme. 📉💔
Il sindacato è molto preoccupato per le possibili ricadute sia in termini di posti di lavoro pubblici, sia sulla qualità dei servizi, temendo un ridimensionamento del valore del lavoro pubblico a favore di un privato sì accreditato, ma che deve fare sempre e comunque utili di bilancio. 💼📉
Non solo potrebbero verificarsi conseguenze negative per la presa in carico dell’utente, ma anche su tutto quello che comprende la fase di individuazione dei bisogni del territorio e la formalizzazione delle istanze, anche sul processo amministrativo, che richiede tempi e conoscenze approfondite per essere efficace ed efficiente. ⏰📋
23MARZO 2024 FP CGIL CISL FP CISAL ENTI LOCALI, RSU POA CAMPP 🗓👥